ESCURSIONE
Monti Picentini: La Traversata del Terminio
(87a Tappa del Sentiero Italia)
Piano di Verteglia - Rifugio degli Uccelli - Collelungo - Vetta del Terminio - Varco l'Immenso - Colla di Basso - S. Biagio di Serino
(10 Ottobre 2010)
I Picentini... Chi mi conosce sa quanto io sia affezionato a queste montagne irpino-salernitane, per me le più belle della Campania, con il Matese. Anche se nutro un sentimento particolare per l'Acellica, la più selvatica, aspra e difficile tra le vette picentine, non si può negare che il Terminio contenda a quest'ultima il primato di cima più affascinante del comprensorio: è tra le montagne più belle dell'intero sud Italia. Ciò che rende il Terminio spettacolare, più che i boschi e i panorami che lo circondano, è a mio giudizio la particolarissima conformazione orografica dell'intero settore occidentale del massiccio. Il colpo d'occhio che si gode dalle cime sui sottostanti orridi (Vallone Matrunolo, Carpino, Ogliara-Balordo) è veramente impressionante. Nelle ultime settimane ho attraversato praticamente l'intera area centro-occidentale del massiccio: la dorsale meridionale con il Colle Rosso - Mt. Vernacolo - Ripe della Cannella che sovrastano il fianco meridionale del Matruneto, l'area del Santuario del SS Salvatore a nord-ovest e quindi la cima (per la terza volta negli ultimi 6 anni), passando con la presente escursione sul Sentiero Italia dal Piano di Verteglia a S. Biagio, frazione di Serino (Av). Bella camminata, 9-10Km, con discesa da 1806 a 450m.
Per il resto, le foto parlano da sole: forse sono un po' troppe, ma è sempre difficile fare una selezione, anche quando ci sono vari scatti o panoramiche simili. Ringrazio Daniele per la citazione di un alpinista italiano che ha posto a commento di una mia foto su FB: ""Sulla montagna sentiamo la gioia di vivere, la commozione di sentirsi buoni e il sollievo di dimenticare le miserie terrene. Tutto questo perché siamo più vicini al cielo." Ringrazio Camillo e Antonio per aver posato per i miei scatti sui pinnacoli ai confini del cielo, dopo che io l'avevo fatto per loro (arrischiandomi a testare la "stabilità" delle rocce). Gennaro e Luigi, amici con cui ho parlato
. Elena, che a volte ritorna, e torna sempre nei momenti giusti ... e con la roba giusta (we we mi riferisco a soppressata, salame piccante e formaggio, s'aess'ra crerere...!); Michele che, per i miei doppi sensi, è da sempre la mia (s)palla ideale. E infine, l'onnipresente e inesauribile (nonostante il breve sonnellino post-appaciquaramento di questa domenica) Roberto, "Zio Bacco": senza di lui non ci sarebbe stata Lerka Minerka e tutte le nostre vite sarebbero state di certo più piatte. Di sicuro nei prossimi anni mi cimenterò nell'esplorazione più approfondita del Terminio!
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Lo sperone a guardia dell' "uscita" del Canalone Grande (che molto più in basso, in direz. SSW, confluisce nella testata del Vallone Matrunolo)

Vallone Càrpino dalla q. 1772

Panorama dalla q. 1772 del Monte Terminio: al centro la Cresta e Vallone del Carpino. A destra la q. 1705.
Più dietro il Mt. Vernacolo - Colle Rosso sovrastano il Vallone Matrunolo e sullo sfondo la Valle del Sabato

Canale dell'Ogliara - Vall. Balordo

Varco dell'Immenso (Varco del Friddo) e Costa Friddo
Foto di Francesco Raffaele

Altre Escursioni sulla Cima del Terminio:
Inverno 2007
Estate 2005
CARTA DEL TERMINIO
(Vedi anche Lerka Minerka)

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