Alla pPartenza da Cancello (Ore 21:45) |
Il Partenio, montagna irpino-caudina che non manca di angoli selvaggi (malgrado l'invasività delle troppe strade e stradelle), è stato salito dagli escursionisti sin dai primordi delle sedi CAI, in particolare da quella di Napoli (sorta nel 1871, così come dalla S.A.M. a fine '800, e dalla UAM nel '900). La prima notizia di una sua traversata risale all' 11/10/1911: fu compiuta dai soci della sezione di Napoli del C.A.I. Umberto Cillo e Agostino Guida, partendo da Arienzo per giungere a M. Vergine in 12 ore. Il giorno successivo scesero per il Campo di Summonte ad Avella e, non trovando alcun treno utile, risalirono per il Vallone di Agnone / V. Sasso al Varo del Carpino, poi al colle di Castello per discendere infine ad Arienzo, in 22h di cammino e c. 70Km totali nei due giorni! (U. Cillo, in: RM CAI, n.31/12, 1912).
La nostra lunga e faticosa camminata sull'Alta Via del Partenio (l'intero sentiero CAI 200) o Grande Traversata del Partenio (GTP) in una sola tappa ("Extreme"!) di una ventina d'ore totali: si parte in 7 (+ cane) da Cancello alle 21:45 di sabato 6 settembre e raggiungiamo in 8 ore nette (5:45) il Rifugio di Piano di Lauro (c. 33 Km e +1600m dislivello fin qui). Dopo poco più di 3 ore di sosta, proseguiamo con un gruppo più nutrito (che aveva fatto il preced. percorso in 1 - 2 tappe) per la bella cresta dei Monti di Avella (qui le massime elevazioni del massiccio del Partenio con il Mt. Ciesco Bianco, 1589m e l'Acerone di Avella, 1598m) raggiungendo Toppa Riviezzo e poi scendendo al Rifugio Forcetelle (altra sosta lunga).
Da qui raggiungiamo le antenne e i ripetitori di Monte Vergine e quindi, più giù, il Santuario di Montevergine da dove, dopo un'altra sosta, scendiamo per il classico sentiero dei pellegrini o della "Juta" alla piazza di Ospedaletto d'Alpinolo (17:50), dove ci rinfreschiamo alla fontana del Tritone prima di una meritata cena in un ristorante di Ospedaletto.
In tutta la traversata abbiamo accumulato c.2450m di dislivello in salita (e poco meno in discesa), su ben 51 Km!
Doveroso ringraziamento a Roberto Napolitano (CAI di Avellino) per l'organizzazione e l'accompagnamento. |