Gitarella d'inizio primavera in uno dei luoghi più affascinanti del Parco: piacevole passaggio per la Valle Porcile (sent. K3), le cascate e sorgenti del Rio Torto e la nota Grotta dello Schievo (dove on ero mai stato).
Alla testata occid. della valle (loc. Guadarola) entriamo in Valle Lunga salendo poi sulla cresta NE del Tartaro presso la q. 2096. Rammarico per non essermi portato i ramponi, con cui avremo potuto invece salire dal breve ma erto canale a NE della Cima del Tartaro. Dalla cima (2191m) osservaimo La Meta avvolta dalle nuvole, che lentamente si palesa con il suo gendarme e i ghiaioni che scendono sui Biscurri.
Procediamo verso il Mt. Altare, scendendo dalla sua anticima sud sotto il Coppo di Valle Lunga nella Valle Cupella e quindi dirigendoci verso il Lago Vivo e la Fonte degli Uccelli. Alle nostre spalle il tramonto tra le cime del Petroso si specchia nelle acque del laghetto glaciale mentre superiamo la morena che dà accesso, oltre il passo della Madonna delle Grazie, alla Valle dell'Inferno. E' ormai scesa la sera quando -attardatomi per qualche foto al Lago Vivo- raggiungo la sterrata presso la Sorg. delle Donne, Sorg. Sambuco e quindi gli amici e l'auto, alla fine dell'ennesimo bel giretto (10 ore, c.18Km) nel PNALM. |