MAJELLA: Monte Amaro da Campo di Giove
Campo di Giove (1050m) - Sorg. Carniccio/Canniccio - Sent. Mandrini/Le Saliere - Stazzo Fondo di Majella - Forchetta di Majella (2390m) -
Fondo di Femmina Morta - Cima di Fondo di Majella - Cresta Ovest della Valle di Femmina Morta - Colle del Salto - Monte Amaro (2793m).
Discesa per la Direttissima (Rava della Giumenta Bianca) - Colle della Croce - Fonte Fredda -
[strada asfaltata] Prati della Macchia - Valle Messere - Fonte Romana - Difesa doi Pacentro - Colle Castellano - Campo di Giove.

(2 Maggio 2015)

Prima che la neve si sciolga si deve tornare sulla Majella. Il versante occidentale non è spettacolare come quello opposto, dato che, ad eccezione della stupenda Valle dell' Orfento a NW, mancano valloni profondi, ma il Monte Amaro è sempre una cima ambitissima. L'idea iniziale di un anello Rava del Ferro - Cima - Rava della Giumenta Bianca, va a farsi benedire quando, giunti il venerdì sera, veniamo a conoscenza di alcune frane sulla strada Campo di Giove - Passo S. Leonardo che hanno spaccato il piano stradale impedendo (o rendendo pericoloso) il passaggio dei mezzi pesanti. Il giorno successivo la Majella è totalmente coperta! Ma vista la trasferta lunghetta (3h e mezzo), non possiamo rimandare a domenica (che invece sarà una giornata tersa) e iniziamo la marcia da Campo di Giove verso il Fondo di Majella e quindi, dalla Forchetta, sulla cresta W della lunga Valle di Femmina Morta. Il crinale della muraglia a S del Monte Amaro è ben spazzato dal vento, poca neve. La situazione cambia solo sugli ultimi 200m di dislivello, quando risaliamo la gobba sommitale, dal versante SW (visto che non siamo sul classico sentiero che passa per il Mt. Macellaro - Grotta Canosa - Tre Gradini) dove si affonda nella "marmellata". La cima è desolata, il solito vento forte: ci ripariamo una mezz'oretta nel Bivacco Pelino, e dopo il pranzetto/merenda ci avviamo a scendere per la Direttissima ancora tra fitte nubi e -in alto- nella neve-pappa! A metà dell'ampio canalone, finalmente sotto la quota nuvole, si para dinnanzi il Morrone. Ritorno in notturna, 13h e 45'.



Cima Mt. Amaro, 2793m e Bivacco Pelino





Discesa sulla Direttissima o Rava della Giumenta Bianca (clicca x foto + grande a colori)





Massimo scia





Gli effetti dell'annuale svalangamento della Rava
   



Il Corno Grande



Colori al tramonto ->

Casette in pietra a secco, Fonte Fredda

Fonte Fredda

Foto

Majella e Cima del Monte Amaro di notte




Visite a Campo di Giove e Pescocostanzo

(3 Maggio 2015)


CAMPO DI GIOVE




Casa Quaranta

Stemma, emblemi a Campo di Giove


Nubi lenticolari sulla Majella, Guado di Coccia



Donne di Campo di Giove
 
Casa Nanni
 

PESCOCOSTANZO



Quarto S. Chiara

Montagne di Roccaraso (Toppe del Tesoro)

Collegiata (S. Maria del Colle) e Chiesa del Suffragio...

... vecchia Confraternita dei Morti

Strada Vulpes

Municipio

Monte Secine e Pietre Cernaie



Piazza Municipio, già Piazza Umberto I e (a des.) il vecchio teatro di Pescocostanzo



S. Antonio Abate, sopra al Pesco

Quarto Grande e Mt. Camicia

Cimitero, Puzzillo e Quarto del Barone.
Sullo sfondo Mt. Secine e Pietra Cernaia

Mt. Miletto. Il Matese da Pescocostanzo



I Tetti di Pescocostanzo e della torre dell'orologio del Municipio, dal Castello sulla sommità del "Pesco"



Stemma del casato Mosca

Donne di Pescocostanzo



Traccia GPS del Percorso effettuato (21Km, + 2000m dislivello)


Bibliografia essenziale su Abruzzo e Majella:
TERRITORIO - STORIA - CULTURA - GUIDE TURISTICHE
- D. Romanelli, Antica Topografia Istorica del Regno di Napoli, Parte Terza, 1819
- R.K. Craven, Excursion in the Abruzzi, London, 1838
- E. Del Re, Descrizione Topografica Fisica Economica Politica de' Realji Dominj..., vol. 2, 1835
- P. De Stephanis, Comuni della Valle Peligna a Metà Ottocento, 1856-1860
(in F. Cirelli, Il Regno delle Due Sicilie descritto ed illustrato... 1856-1860, Synapsi ediz. 2007, a cura di P. Orsini)
- A. De Nino, Usi e Costumi Abruzzesi, vol. I (1879) - VI (1889)
- G. Finamore, Credenze, Usi e Costumi Abruzzesi (Vol. VII in G. Pitré, Curiosità Popolari Tradizionali), 1890
- G. Finamore, Vocabolario dell'Uso Abruzzese, 1893
- G. Finamore, Tradizioni Popolari Abruzzesi (Vol. XIII in G. Pitré, Curiosità Popolari Tradizionali), 1894
- E. Abbate, Guida dell'Abruzzo, 1903
- A. Macdonell, In the Abruzzi, 1908
- E. Agostinone, Altipiani d'Abruzzo (Istituto Italiano d'Arti grafiche, Bergamo), 1912
- Abruzzo e Molise. Guida d'Italia. TCI, Milano, 2005 - 5a ed. (1965³, 1979)
["Italia Meridionale. Abruzzo, Molise e Puglia" Vol. I, TCI, 1926¹; "Abruzzi e Molise" TCI, 1938², ristampe: 1948, 1956]
- AAVV, Meraviglie Sconosciute dei Parchi d'Abruzzo, 12 vol. Carsa ed., Pescara, 2007
- E. Micati, Pietre d'Abruzzo. Architettuta agropastorale spontanea in pietra a secco, Pescara, 1992
- E. Micati, Eremi e luoghi di culto rupestri d'Abruzzo. Pescara, 1995
- Guida al Parco Nazionale della Majella (CARSA), 1997
- F. Mancino, Bibliografia relativa agli aspetti storico-culturali del territorio del Parco Nazionale della Majella, 1997 [LINK]
- A. Sciarretta, Toponomastica della Majella orientale, 1998; id, Toponomastica dell'Appennino Abruzzese [LINK]
- E. Micati, Eremi d'Abruzzo. Guida ai luoghi di culto rupestri. Carsa ed., Pescara, 2000 (p. 10-63)
- Parco Nazionale della Majella - La montagna dei lupi, degli orsi e dei santi eremiti (Carsa ed.), 2003
- S. Zendocchio, Antica Viabilità in Abruzzo, Rea ediz., L'Aquila, 2008 (on-line in PDF)

LE MONTAGNE: GUIDE ESCURSIONISTICHE E ALPINISTICHE SULLA MAJELLA
- E. Abbate, La Maiella (CAI) 1891
- C. Landi Vittorj, R. Landi Vittorj e G. Pietrollini, Appennino Centrale. Volume I (II Edizione). CAI e TCI. Milano, 1989 (p. 163-214)
- A. Alesi e M. Calibani, Majella. Parco Nazionale. Le più belle escursioni. SER, Folignano. 2011 (2007¹) [con ampia bibliografia]
- S. Ardito, A Piedi in Abruzzo. Vol. 2. Roma, 2006 (p. 151-222) (Edizioni 1987¹ e 1990², p. 201-252)
- A. Barnes, Abruzzo con lo zaino. Le più belle escursioni sopra i 2000. (Ediz. Mediterranee), 1987 (p. 107-131)
G. di Federico, Parco Nazionale della Majella. Itinerari scelti. BAG, 1994.
- G. Antonini, Figlie dell'acqua e del tempo. Gole forre e cascate dell'Appennino centrale. SER, 2001
- A. Osti Guerrazzi, I 2000 dell'Appennino (II ediz.) Il Lupo, 2010 (2002¹) (p.188-213)
- AAVV, Guida all'Alta Via della Majella. Natura e presenza umana in un ambiente estremo. Carsa ed. e CAI di Pescara. Pescara, 2009 (2002¹)
- L. Mazzoleni, La Montagna incantata. 204 itinerari di scialpinismo nell'Appennino Centrale. Vol. 2. Porzi editore, Perugia, 2004 (p. 150-211)
- S. Ardito, Appennino Bianco. 81 Itinerari con piccozza e ramponi, ciaspole, sci da fondo. Vol. 2. Guide Iter, 2011 (p. 122-137)
- C. Iurisci, Ghiaccio d'Appennino. Ediz. Versante Sud, 2012 (p. 348-377)

CARTOGRAFIA ESCURSIONISTICA:
- Majella. Carta Escursionistica. Scala 1:25000 su base IGM. Ed. Il Lupo, 2008; 2013
- Parco Nazionale della Majella. Atlante dei Sentieri. SER, 2008
- (un po' datata la Carta 1:25.000 del CAI di Chieti, 1991)
- Altipiani Maggiori d'Abruzzo. 1:25.000. Il Lupo, 2006
- Maiella. Carta Turistica 1:50000 (Monte Meru / Parco Naz. Majella) 2010 [LINK]


© Francesco Raffaele

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