MONTE MUTO, dalla Cresta Est
Orsano (Lettere) - Fasulo - S. Maria alla Vigna - 'O Cuoll (Q. 504 IGM) - Colle Molella - Sent. CAI 345 - 'A Pont' 'e 'on Ciccio - L'Ariella (Fontana, Q. 567) - 'O Pericolo (Valle del Pericolo)
- L'Ariella - Cresta Est Monte Muto - "il Fungo" - Cima Mt. Muto (q. 668m)
'O Capitolo).
RIT.: Sentiero CAI 345b - L'Ariella - Sent. 345 -
'A Pont' 'e 'on Ciccio - I Canali - Orsano.
(16 Gennaio 2019)
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VALLE DEL PERICOLO E MONTE MUTO (CRESTA EST) - Escursione pomeridiana nei luoghi ben noti all'amico gragnanese Elio Dattero (sua anche la raccolta dei toponimi locali dialettali segnati in corsivo qui sopra). Gragnano (NA) e le sue frazioni sono strette tra due colline: a W il Mt. Pendolo (618m, 577m l'anticima NW detta "Belvedere"; il crinale sommitale e il versante SW appartengono a Pimonte) e a E il Monte Muto (668m; gragnanese il versante S, nella fraz. di Caprile, mentre quello N appartiene al piccolo territorio comunale di Càsola). Più a monte corre il crinale principale dei Monti Lattari, che si dipana ad arco tra il Monte Cerreto (1316m) a E e il Cervigliano (1203m) a S, per poi proseguire a W verso le sommità del Monte S. Angelo a Tre Pizzi, vetta del massiccio.
I valloni di Gragnano, il cui sfruttamento idrico ha reso il paese celebre nel mondo per la sua pasta (la Valle dei Mulini si trova più a W), sono anche il trait d'union tra gli abitati del fondovalle e i pascoli dell'altopiano del "Megano" (da secoli gli storici dibattono sull'origine del nome "Lattari": per alcuni il Latte in questione -le cui proprietà sono note sin dagli scritti di Galeno- sarebbe quello degli animali pascolanti sul Monte Faito, per altri proprio quello dei pascoli di queste montagne tra Gragnano e Lettere). Da queste montagne proveniva anche la legna, cacciagione, frutti di bosco e la neve (stivata in neviere sul sentiero CAI 330, a W del M. Cerreto, presso loc. Culo della Monaca /o).
In questa zona ci sono sentieri di inaspettata bellezza e, in alcuni casi, con passaggi anche su creste e cenge "da capre" (e.g. Vene di Falconara).
Elio mi aveva già mostrato la "Valle di Caprile", meglio nota come Botto dell'Acqua (6/6/2018). In questa occasione, partiti da Orsano, scendiamo nel sottostante fosso per risalire in cima a q. 504, quindi andiamo a riprendere la mulattiera (345) e dopo una veloce capatina alla Valle del Pericolo (dove torneremo 20 giorni dopo) siamo andati sulla Cresta Est del Monte Muto, montagnella nota ai soci del CAI di Stabia e ancor prima, dagli anni '20 del '900, al CAI di Napoli
(gite il 4/10/1925 e 29/11/1925, ai tempi di A. Robecchi, quando fu notato il "fungo" di roccia sul crinale E pr. q.624m). Dal panoramico crocevia della selletta dell'Ariella il sentiero CAI 345b sale mantenendosi nel bosco appena a N del filo di cresta E del M. Muto. All'andata seguiamo la linea di cresta, con alcuni facili passaggi su roccette, l'aggiramento del "fungo" e infine, all'imbrunire, siamo in cima, vicino al traliccio Enel. Anche questi luoghi "minori" meritano di essere visti: a pochi passi dai centri abitati ci si può ritrovare in posti selvaggi e con scorci interessanti, malgrado le quote "collinari". Ma d'altra parte ciò vale per tutta la Catena dei Lattari, tanto nel versante settentrionale che in quello meridionale ossia la Costiera Amalfitana...




In Primo piano la cima del Monte Muto (668m), con un traliccio. Sullo sfondo il M. S. Angelo a Tre Pizzi (Cardara, Canino e Molare), M. Castellone, Cercasole e Faito


Valloni Quisisana - Pizzo delle Monache (M. Faito)

Partenza da Orsano: scendiamo nel fosso di S. Maria per poi risalire sulla collinetta Q. 504

Dopo Q.504 torniamo sulla mulattiera (CAI 345)


'A Ponta 'e 'on Ciccio



Bel passaggio sotto lo spigolo W di Cauravola



La selletta "Ariella" (q. 567 IGM). Lì dalla mulattiera principale (CAI 345) si distacca verso des./W il sentiero CAI 345b (che si tiene poco a N della Cresta Est del Mt. Muto). Sullo sofndo le Vene di Falconara, Mt. S. Erasmo (989m)



Dall'Ariella guardando a WNW.
A sin. la cima del Monte Muto


Salto di Valle del Pericolo



Sulla Cresta Est del Monte Muto




Discesa verso il roccione di q. 624 (?)

Sotto la base E del "Fungo"

Facile passo di II



Sulla Cresta orientale del M. Muto. Sullo sfondo a des. Vene di Falconara, poi Valle del Pericolo e al centro La Sferza (la sommità, q. 1011 è nota come Culo della Monaca o del Monaco). In basso a des. l'alta V. di Caprile o Botto dell'Acqua

 


Ischia dalla Cima del Mt. Muto



Cima del Mt. Muto (Q. 668m), presso il traliccio dell'alta tensione. Sullo sfondo Ischia, Vivara e Procida




Viste notturne del Castello di Lettere



Il Castello di Lettere

Fotografie di Francesco Raffaele
[EOS 6D + Canon 24-105L]

 


H O M E