MONTE S. ANGELO A TRE PIZZI:
"CANINO" o "MONTE DI MEZZO"
Agerola Borbone (Macello) - Locoli - Crocella - Colle Garofalo - Versante nord del Canino - Cima Canino - Bocca dell'Inferno - Q. 1326 - Capo Muro - Monte Luongo di Paipo
(1 Novembre 2020)

 





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Madonnina assetata...




Tornato indietro, risalgo sul versante N del Canino

Versante N del Canino, poco sotto la cima





Le antenne di Monte Faito, quasi belle



Ombra del Canino



Zoommata sulla cima del Molare

Panoramica (Ovest - Nord - Est Sud Est) dal Canino, tra Molare e Catiello

Io ed Elio sul Canino, fotografati dal Molare


Ombra del Canino e "Spettro di Brocken"

 



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Gli isolotti Li Galli




Partiamo (io, Elio e Luca) dal Macello di Paipo, saliamo a Crocelle e più su ci dividiamo: loro vanno verso la Bocca dell'Inferno per salire sul Canino, mentre io faccio la traccia a nord del Canino per andare a saggiare una cengia sulla parete est della Q. 1240m IGM. Nel fitto della nebbia perdo il tracciolino e mi tengo troppo basso nel primo vallone e poi salgo troppo nell'ultimo, perdendo tempo sia fotografando le tante ragnatele imperlate di rugiada sia nel passare in zone dove, anche causa roccette molto bagnate dall'umidità autunnale, sarei stato più a mio agio con la piccozza (che non avevo portato): passo in punti dove una scivolata sarebbe stata l'ultima...
Alla fine, visto anche che la nebbia non accenna a diradarsi, decido di rimandare ad altra data questa esplorazione (che farò la settimana successiva). E per fortuna!
Tornato sul "Sentiero dello Scalandrone" sotto la Bocca dell'Inferno, salgo per la parte alta del versante nord del Canino aggirando la cima e sbuco sul crinale ovest, tra la cima e la Sella Molare - Canino: lo spettacolo è di quelli che non si scordano, visto che non capita tutti i giorni di trovarsi davanti un mare di nuvole al posto del Mar Tirreno.
Mi sarà capitato non più di una dozzina di volte in 20 anni di escursioni. Al fenomeno delle nuvole basse (inversione termica) si accompagna la scenografica ombra piramidale del Canino impressa sul tappeto di nuvole verso l'entroterra in direzione dei Picentini e, come se non bastasse, c'è anche lo "spettro di Brocken" che circonda l'ombra in corrispondenza della cima del Canino. Una giornata da ricordare e da incorniciare, anche con tanti scatti visto che la luce ovviamente va migliorando verso il tramonto.
Intanto sul Catiello c'è anche Matteo che ci consentirà di scendere a sud verso Paipo, per poi accompagnarci a riprendere l'auto ad Agerola, prima della solita pizza.

AGEROLA under the moonlight


E alla fine la fitta cortina di nuvole si dirada lasciando intravedere la penisola fino a Ieranto e l'Isola di Capri


Foto di Francesco Raffaele

H O M E