Da tempo m'incuriosiva questa vallecola che si apre a ovest del Monte Petroso e ad Est della Valle Tre Confini, alta Valle di Canneto, da cui è separata da una prominenza occidentale del Petroso (senza nome, q.1920). Siamo nel lembo più occidentale del territorio di Barrea, al confine con il Lazio (e con Settefrati). Risalita la Valle Canneto (f. Melfa), dopo il Rif. Acquenere si giunge al Casone Bartolomucci (vicina sorgente sul lato W del torrente) da dove si lascia la stradella che continua per i Tre Confini (poi sentieri per Passaggio dell'Orso opp. Forca Resuni) per portarsi a Est su una labile traccia (segnata anche su carte) che risale nel bosco verso la valletta. Sulla destra si notano i segni delle slavine che scendono dal canale W del Monte Altare e soprattutto da quello dell'Innominata (bel canalone che scende da una selletta tra la base dell'Innominata e la q. 2154), che abbattono i faggi in questa zona. Più su si entra nella valletta che si risale (a E del fosso) fino alla fine del bosco e alla testata. Da qui si piega a E risalendo il pendio verso l'Anticima N del Petroso da dove si piega a S verso la cima del Petroso. Discesa diretta da canale W del Petroso.