CIASPOLATA SULLA VETTA DEI MONTI LATTARI: IN SOLITARIA SUL MONTE S. ANGELO A TRE PIZZI (1443m)

ESCURSIONE INVERNALE DAL FAITO AL MOLARE
Villaggio Monte Faito - Cresta del Faito - Porta di Faito - Castellone - Acqua delle Scorchie - Zampata del Diavolo - Grotta AcquaSanta - Porta di S. Michele - Porta Coeli - Il Molare o Punta di San Michele (1444m).
Ritorno: Acqua Santa - Castellone - Piano del Pero - Lontra - Villaggio di Monte Faito (pr. q.910m).
(26 Gennaio 2019)


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Il Molare da NW, visto dal Passo della Zampata (o Pedata) del Diavolo






Arco Naturale Porta Coeli




Dalla cima del Molare (1444m) verso SE: in basso l'anticima Est del Molare (1408m), poi il Canino (Monte di Mezzo, 1426m), La Cardara (Mt. Catiello, 1393m) e in fondo, anch'esso ricoperto di neve, il Tre Calli (1122m)







I Pizzi di Ieranto e i Faraglioni di Capri



Croce della Conocchia. In fondo s'intravede l'Isola di Capri




Panoramica tardo pomeridiana dalla Punta W del Molare




"Dio c'è"!



Monte Faito, Golfo di Napoli e Vesuvio dal Molare


La calda luce del tardo pomeriggio si riverbera nella bassa nuvolaglia che offusca il sole regalando in un'atmosfera ovattata di rossore diffuso




Inizio a scendere perché le nubi basse sull'orizzonte ostruiranno la vista del tramonto; uno sguardo in alto e vedo ancora luce in cima, quindi torno ancora sopra per un po', sperando che l'orizzonte si liberi.
Non avverrà, anzi la nuvole avvolgeranno anche la vetta dei Lattari. Scendo definitivamente e prendo la via del ritorno, sempre con le ciaspole ai piedi.







Ancora uno scatto alle due cime maggiori del Monte S. Angelo a Tre Pizzi, viste da NW (dal Passo Zampata del Diavolo) : il Molare al centro e il Canino a sinistra con sopra la Costellazione di Orione


Partenza (ore 11:50) dal Villaggio di Monte Faito, q. 900m c. (spiazzale poco prima del Ristorante "La Cinciallegra") visto che c'è ghiaccio sulla strada e non è il caso di mettere le catene per guadagnare un po' di tempo. Ormai con la neve a quote basse la salita su una delle vette dei Lattari è diventata un must, perché a fronte di un accesso relativamente semplice e breve (ad es. dal Faito o da Agerola) si possono ammirare panorami di rara bellezza e suggestione, grazie al mare e alla possibilità di tirare avanti fino al tramonto e oltre. Mai vista tanta neve sul Faito, dalla Cresta in poi. Sembra tutto un quadro del pittore Benito Ferraro (R.I.P.) di Moiano. Arrivato in cima, questa volta le nuvole basse coprono l'orizzonte, ma al calar del sole creeranno un riverbero di toni caldi che si tradurrà in una luce soffusa coloratissima. Ritorno in buona parte al buio (19:20 all'auto). Davvero un'altra giornata indimenticabile sui "monti di casa". - Arrivato sotto al Molare avevo una mezza idea di salire per il Canale NW, ma le temperature non sono molto basse, e più che ghiaccio c'è neve: preferisco non bagnarmi dato che intendo restare un bel po' su in cima e non perdere tempo. I Lattari, la "Montagna sul Mare", sono una catena di tutto rispetto con scorci spettacolari a 360°, sentieri, tracce e passaggi bellissimi su ambo i versanti.

Francesco Raffaele (16/5/2019)


Fotografie di Francesco Raffaele
[Con Canon EOS 6D + 24-105L IS]

 

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