SERRA DOLCEDORME (2267m)
Q. 707 - Vallepiana - Passo di Valle Cupa - Crestone dei Loricati - Gola del Turbine - Cima di Serra Dolcedorme
(rit. per il Vallone Faggio Grosso)

(11 Aprile 2023)



L'itinerario ad anello sul Dolcedorme
(12,5 km // 1550 m disliv. // 9 h)
CRESTONE DEI LORICATI e "Direttissima" al Dolcedorme - Il versante sud della Serra Dolcedorme (la cima più alta dell'intero massiccio del Pollino e dell'Appennino Meridionale) è tra i luoghi più belli del Pollino: il dislivello da coprire per salire in "direttissima" fa sì che l'ittinerario sia relativamente desolato; le locali sedi CAI lo ripetono più volte all'anno (talvolta anche in gruppi numerosi); d'inverno le vie principali (Cf. G. Gravame, 2015; F. Bevilacqua 2014; L. Ferranti, 2010) sono ormai una "classica", con piccozze e ramponi. Il "Crestone dei Loricati" è il tratto di crinale che scende da un punto delle pareti a SSW della cima e cala in direzione S, separando la Valle Piana a W dalla Valle Cupa a E. Anticamente le due valli erano percorse da diversi sentieri di boscaioli e nevaioli (v. carte IGM e CdM della metà del '900) oggi quasi tutte perse a causa di incendi e valanghe: restano solo le tracce di sentiero segnate, in particolare quella che sale da Valle Piana al Varco del Pollinello, "larga" ma comoda via di discesa (in alternativa a quella del V. Faggio Grosso/ Passo di Valle Cupa o, per chi conosce già bene la zona, alla discesa per la stessa direttissima, quindi per i "Gendarmi di Pietra" o per lo stesso "Crestone" e il ripido pendio che lo bordeggia a E). La via semialpinistica (in invern. valutata PD, ma a mio parere più F+/PD-) nota come Crestone dei Loricati venne risalita già dall'estate del 1950 da V. Perrone e compagni (cf. la guida di V. Perrone, "Escursioni sul Pollino", 1975, dove l'itinerario è il primo tra quelli presentati) e in invernale sin dal 1976. Ulteriore fama l'acquistò dagli anni '90 con le riedizioni della magnifica guida "Sui sentieri del Pollino" di G. Braschi (1a ed. 1986; riediz. 1993, 2007), dove l'anello alla cima del Dolcedorme che risale il crestone (sin dalla sua parte più bassa di Cozzo Palumbo e Pietre Rosse, tratto rivolto verso NW) e che scende dalla Timpa del Pino di Michele/ Cozzo Sorvolato al Timpone Campanaro, era presentato come "forse l'itinerario più grandioso di quelli descritti nella guida"!
L'arrivo al cosiddetto "Campo base" (q. 1800 m ca.) "minuscolo terrazzo a nido d'aquila sospeso tra rocce e loricati secolari" (M. Pace, 2015), segna quasi la fine della risalita sul "Crestone": poco più a monte si ergono le pareti sud della montagna e si devia a sin./WNW in direzione della testata di Valle Piana, ossia l'Anfiteatro Sud-Ovest (q. 1900-2000) da dove si diramano i due canaloni finali: la Gola del Turbine a destra e, un po' più a monte/sin la Direttissima vera e propria.
[Per altre descrizioni e dettagli cartografici e storici sul Dolcedorme vedi la mia pagina del 2019, LINK, F.R.].
Dopo l'uscita del 19 marzo con Massimo M., un'inattesa ripresa-coda d'inverno ad aprile mi ha riportato sul Crestone con Francesca O.: il mio intento era risalire stavolta la via dei "Gendarmi di Pietra", anche per far visita al maestoso pino loricato, a monte della stretta, caduto a dicembre (per gli annosi danni alle radici causati dall'incendio del 2012); ma la neve fresca ci ha poi fatto optare per la più sgombra via di cresta: sgombra relativamente, perché la neve aveva coperto anche il crestone che, in candida veste, è sicuramente ancora più spettacolare ed elegante. In cima incontriamo Mimmo I., Carmine L.T. e Pietro F., saliti poco dopo di noi, sempre per il crestone, per poi deviare al "Dente", al centro della base delle pareti sud del Dolcedorme.




 












"Gola del Turbine"





 








(Clicca per la versione a colori)







 

 

Fotografie di Francesco Raffaele

H O M E


Gallerie fotografiche di altre escursioni su Serra Dolcedorme:


(11 aprile 2023)


(19 marzo 2023)

(4 dicembre 2021)

(10 ottobre 2020)

(9 marzo 2020)

(19 febbraio 2019)

(23 e 24 gennaio 2016)

(18/9/2009)